L’Albereta porta con sé il fascino di una lunga storia, che si salda con forza al territorio della Franciacorta. Una terra caratterizzata da un suggestivo scenario naturale costellato da ville patrizie di raffinata architettura, molte delle quali furono le dimore estive delle nobili famiglie bresciane e bergamasche.
Il passato de L’Albereta appartiene a questa storia e ne conserva ancora oggi i segni, in una sorta di fil rouge che delinea il destino di questa villa in Franciacorta da sempre votata all’accoglienza, alle arti e alla cultura. Questa antica dimora neorinascimentale di fine Ottocento sorge sulla collina Bellavista, ed era la casa privata dell’avvocato Giovanni Cavalleri e di sua moglie Anna, musicista e grande appassionata di arte e pittura. Vera e propria mecenate, Donna Anna la trasformò in una sorta di Accademia delle arti.
Nella torretta principale, realizzò infatti una “Sala della Musica” con due pianoforti, un organo, un flauto traverso, mandolini e fisarmoniche, mentre il suo amore per i viaggi la portò a conoscere artisti di tutto il mondo e molti di essi divennero ospiti fissi della sua casa. La casa dei coniugi Cavalleri rappresentò un punto di riferimento importante per il panorama artistico e culturale dell’Italia settentrionale della prima metà del Novecento.
La storia de L’Albereta
Suggestiva villa in Franciacorta
Da punto di riferimento culturale a vero e proprio hotel in Franciacorta
La casa passò poi in eredità ad una nipote, e successivamente fu acquistata da Vittorio Moretti, Presidente del Gruppo Terra Moretti, un’importante realtà imprenditoriale cui fanno oggi capo 11 aziende che operano nei più svariati settori.
La primogenita di Vittorio Moretti, Carmen, è il vero demiurgo del successo de L’Albereta.
Sin da bambina ha coltivato Il sogno di realizzare un luogo dedicato al culto dell’ospite, ripensando l’intera struttura come un vero e proprio hotel in Franciacorta.
È stata poi la passione per la cucina e per la cultura legata al mondo del gusto, a condurla fino a Gualtiero Marchesi, senza dubbio il più grande Chef italiano, per coinvolgerlo nel progetto de L’Albereta.
Una lunga storia, che si salda con forza al territorio della Franciacorta
L’hotel in Franciacorta L’Albereta aprì i battenti il 23 settembre 1993 con le sue prime 9 camere, situate nel corpo della Casa Leone e nella Torre Bellavista.
Da allora sono trascorsi anni segnati da soddisfazioni importanti come la creazione del Parco delle Sculture Terzo Millennio e costellati da numerosi premi tra cui il riconoscimento nel 1997 come miglior resort in Europa, e nel 2008 l’inclusione tra le 101 migliori SPA al mondo secondo la SPA Guide distribuita insieme famoso magazine inglese Tatler.