L'Albereta invita i propri ospiti a vivere un viaggio sensoriale attraverso differenti esperienze di cucina, unite da una filosofia comune che celebra la qualità delle materie prime, il rispetto dei tempi della natura e l'impegno per una coltivazione e un allevamento etici. Alla guida delle arti culinarie c'è Alberto Quadrio, chef nato nel 1990 a Gattinara (Vercelli), che porta a valore una ricca esperienza internazionale maturata a Tokyo, Barcellona, Copenaghen, Messico e Parigi.
Alberto ha avuto il privilegio di collaborare con grandi maestri tra cui Yoshihiro Narisawa, Alain Ducasse, Rasmus Kofoed, Oriol Castro, e il celebre cuoco Gualtiero Marchesi. Proprio Marchesi è stato il primo a fondare un vero e proprio "tempio del gusto" a L'Albereta, dove ha guidato le cucine per vent'anni (1993 – 2013).
Oggi, grazie alla visione di Alberto Quadrio e al supporto di Enrico Bartolini in qualità di mentore, L'Albereta continua la tradizione di una tavola d'eccellenza, offrendo piatti che raccontano una storia di dedizione per la natura e di valorizzazione del lavoro dell'uomo. Ogni creazione è il risultato di un pensiero che celebra il tempo e il luogo da cui gli ingredienti traggono la loro origine: dai prodotti freschi del territorio, fino all'impegno degli amici produttori, veri e propri "compagni di viaggio" scelti con cura dallo chef e dalla sua squadra. L'ospite non deve fare altro che lasciarsi guidare, scegliendo il proprio personale "qui ed ora", per riscoprire un'esperienza autentica e sincera della tavola, immerso nella bellezza delle sale della dimora storica o sulle terrazze circondate dalla ricca vegetazione della collina Bellavista, fra il lago d'Iseo e l'anfiteatro morenico, nel cuore della Franciacorta.
Alberto ha avuto il privilegio di collaborare con grandi maestri tra cui Yoshihiro Narisawa, Alain Ducasse, Rasmus Kofoed, Oriol Castro, e il celebre cuoco Gualtiero Marchesi. Proprio Marchesi è stato il primo a fondare un vero e proprio "tempio del gusto" a L'Albereta, dove ha guidato le cucine per vent'anni (1993 – 2013).
Oggi, grazie alla visione di Alberto Quadrio e al supporto di Enrico Bartolini in qualità di mentore, L'Albereta continua la tradizione di una tavola d'eccellenza, offrendo piatti che raccontano una storia di dedizione per la natura e di valorizzazione del lavoro dell'uomo. Ogni creazione è il risultato di un pensiero che celebra il tempo e il luogo da cui gli ingredienti traggono la loro origine: dai prodotti freschi del territorio, fino all'impegno degli amici produttori, veri e propri "compagni di viaggio" scelti con cura dallo chef e dalla sua squadra. L'ospite non deve fare altro che lasciarsi guidare, scegliendo il proprio personale "qui ed ora", per riscoprire un'esperienza autentica e sincera della tavola, immerso nella bellezza delle sale della dimora storica o sulle terrazze circondate dalla ricca vegetazione della collina Bellavista, fra il lago d'Iseo e l'anfiteatro morenico, nel cuore della Franciacorta.